Portare il ramen a Catania: la scommessa del 2019 che ci ha ripagati con grandi soddisfazioni
Il ramen è stato, infatti, il piatto più amato dai nostri ospiti, lo scorso anno. Torna nel nostro menù invernale arricchendolo con due nuove varianti: con cotoletta di maiale croccante in tempura e in versione spicy con tempura di gamberoni. un piatto innovativo che sposa le influenze di culture molto diverse tra loro come quella asiatica, brasiliana e portoghese.
Il primo ramen di Catania è freestyle
Tutto comincia dalla preparazione del brodo: nella versione freestyle di questo piatto giapponese, elaborata dal nostro chef Rui Antunes, non mancano ingredienti tradizionali come la carne di maiale, di bovino, la soia rossa, il katsuobushi, l’alga kombu ed i funghi giapponesi. Salvo poi vestirsi di influenze sudamericane attraverso ingredienti quali la manioca e di profumi portoghesi con l’utilizzo di aromi e spezie come alloro e anice.
Una versione non codificata dalla tradizione, innovata da abbinamenti creativi dello chef e da procedure particolari. Per esempio, a differenza di quanto avviene normalmente, la carne attraversa una fase di preparazione prima d’esser aggiunta al brodo.
Cosa rende unico il ramen di Amocù?
Ingredienti ricercati, cotture a bassa temperatura e accostamenti sapienti che esaltano reciprocamente i sapori in una cucina innovativa e visionaria che sorprende ad ogni boccone accostando sapori della tradizione nipponica a gusti del Sud America e dà vita ad un piatto mai scontato che restituisce al gusto quello che gli ambienti hanno anticipato allo sguardo.